Lenza la carta 100% riciclata di Polyedra
17 giugno 2020
Sostenibilità, riciclabilità ed economia circolare sono caratteristiche ormai imprescindibili per chi sceglie una carta per comunicare, dalle agenzie creative alle aziende che puntano su supporti green per trasferire i propri valori. Polyedra, leader in Italia nella distribuzione di carte e cartoni per la grafica, l’editoria e l’ufficio, prodotti per l’imballaggio, supporti e hardware per la visualcom, ha fatto del green un valore fondante sin dai primi anni 2000. L’azienda, in particolare, ha contribuito a conferire valore alle carte riciclate, non solo commercializzando in esclusiva per diversi anni la celebre carta Cyclus, ma soprattutto attraverso numerose iniziative di sensibilizzazione sui temi legati all’ecologia, in tempi in cui il green non era ancora di moda.
Polyedra, oggi parte del Gruppo Lecta, ribadisce questo credo con una strategia che mira a una crescita economicamente sostenibile con il minimo impatto sull’ambiente. Ultima novità il lancio della campagna di comunicazione per Lenza Top Recycling Pure, carta 100% riciclata, distribuita nella versione Bianco ISO 90%. Fabbricata dall’austriaca Lenzing Papier, unico produttore di riciclato dotato di impianto di disinchiostrazione integrato, Lenza è frutto di un processo green-friendly. Viene prodotta infatti nella cartiera con emissioni di CO2 tra le più basse in Europa: un primato reso possibile dall’utilizzo di risorse energetiche derivanti da fonti sostenibili. Priva di cloro e di sbiancanti ottici, Lenza Top Recycling Pure assicura elevata opacità e inalterabilità nel tempo, ed è disponibile in un range completo di grammature, a partire da 70 gr fino ai cartoncini spessorati da 300 gr.: di prossima introduzione anche il 350 grammi, a completamento della gamma. Ideale per tutte le esigenze di comunicazione, permette di realizzare con la stessa carta un intero progetto. Ad esempio nel caso di un libro, Lenza Top Recycling Pure può essere impiegata nelle diverse grammature sia per la copertina sia per le pagine interne. Tra i plus di Lenza anche gli ottimi risultati di stampa, che la rendono una delle alternative più sostenibili alle tradizionali usomano.
Welcome back to recycleland – è il nome della nuova campagna, declinata in un mailing, una DEM, un comunicato stampa e un banner sul sito web dell’azienda. Il mailing, che Polyedra sta inviando ai propri clienti in questi giorni, è composto da una busta quadrata di formato 22x22 cm con all’interno un folder che contiene fogli stampati nelle varie grammature della gamma, per apprezzarne l’elevata qualità.
Per il cliente la scelta di una carta riciclata non è unicamente una questione etica, ma anche di sostenibilità economica: il fatto di non impiegare fibra vergine garantisce infatti un prezzo più stabile nel tempo, perché non influenzato dalle oscillazioni delle quotazioni della cellulosa. Quello del riciclato è un mercato in continua crescita: dal 2013 ad oggi, infatti, la domanda di carta riciclata registra costanti aumenti, con un incremento annuo del 2,5%. Un trend dovuto da un lato alla diffusione di una sempre maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali da parte di giovani e decision maker, dall’altro dalle recenti direttive dell’Unione Europea in tema utilizzo di supporti riciclati, riduzione delle emissioni di CO2 e recupero degli scarti. Normative che, al di là della sensibilità dei singoli, influenzano necessariamente l’attività di numerose aziende, che stanno avviando vere e proprie campagne per promuovere un utilizzo consapevole della carta, fuori e dentro il settore.
L’orientamento alla sostenibilità ambientale di Polyedra è un asset di tutto Gruppo Lecta, che da anni investe cospicue risorse nello sviluppo di progetti green. Tra le attività promosse da Lecta a livello internazionale, il piano per la riduzione delle emissioni industriali negli stabilimenti del gruppo dislocati in Italia, Francia e Spagna. Un progetto che ha compreso anche l’installazione di nuove turbine nelle sedi produttive di Motril e Saragozza volte a ridurre le emissioni nocive di NOX (ossido di azoto prodotto dalle caldaie in fase di combustione). Iniziative concrete, avvalorate dal bilancio ambientale e dal codice etico interno che attestano l’impegno di Lecta e delle aziende che ne fanno parte a favore della sostenibilità a tutti i livelli.
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